Non solo 110%! Le opportunità ed agevolazioni, anche per le imprese, non mancano tra ristrutturazione delle facciate, adeguamenti sismici ed efficientamento energetico. Sono dunque diverse le possibilità per intervenire sugli immobili strumentali delle imprese con credito d’imposta che varia dal 50-70% del sismabonus al 50-65% dell’ecobonus, fino addirittura al 90% per le facciate.

“Oggi siamo tutti concentrati sul superbonus 110% – spiega Lido Cei, amministratore unico di Idea Service, società di consulenza leader nel settore della finanza agevolata – ma anche per le imprese ci sono ottime occasioni rispetto agli interventi sui loro immobili. Gli incentivi di bonus facciate, sismabonus ed ecobonus inoltre sono inseriti nel progetto della legge di bilancio e quindi si rinnoveranno anche per il 2021, Ma la cosa più interessante è che da maggio 2020 anche per queste agevolazioni è previsto la cessione del credito a banche o altri soggetti terzi. Questo permette all’imprenditore, con il sostegno dei nostri professionisti, di monetizzare immediatamente e risparmiare quindi fino al 90%, a seconda del bonus, sui propri lavori”. 

Prendiamo ad esempio un albergo, è possibile programmare la riqualificazione della facciata, magari approfittando della bassa stagione, resa ancor più difficile dall’emergenza sanitaria, per fare i lavori ottenendo addirittura il 90% di bonus. Oltre all’evidente risparmio sull’intervento, immediatamente monetizzabile con la cessione del credito, l’imprenditore avrà anche un aumento di valore dell’immobile ristrutturato ed un migliore biglietto da visita per i suoi clienti della prossima stagione.

“Per le imprese, così come per i privati con il superbonus, questo è un treno da prendere al volo –  conclude Lido Cei, amministratore Idea Service – per farlo è necessario progettare e seguire poi l’iter scrupoloso dell’ottenimento fino alla cessione del credito. Serve professionalità e preparazione, per questo un team di specialisti a sostegno è la vera unica soluzione.”


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